50 GP

Questa motoretta l’ho realizzata partendo da un telaio di Fantic Caballero modello TX96 .

Questa trasformazione era ampiamente praticata nella metà degli anni 70 per costruire mezzi adatti sia in pista che soprattutto nelle gare di salita. Il telaio Fantic è un telaio abbastanza standard costruito dalla Verlicchi, già predisposto con gli attacchi del motore “larghi” per ospitare un performante Minarelli Corsacorta .
La partenza è questa :

 

 

La prima fase della lavorazione è l’asportazione di tutte le parti inutili : attacco cavalletto, attacchi pedane, guida catena del forcellone, attacchi serbatoio ecc… poi ci sarà da recuperare sella e serbatoio , e cominciare ad assemblare al grezzo tutte le parti. Quindi una volta assemblato i componenti , verificare se tutto funziona;  se la verifica è positiva si procede alla parte estetica … questo perchè, se manca qualcosa da saldare o modificare è meglio risolvere prima di aver speso soldi per verniciare …

Un particolare meramente estetico dea preparazione del telaio : ho accorciato il canotto dello sterzo

 

 

sede sterzo accorciata

quindi sistemato il forcellone che era stato “limato” dal catena

abbozzato il primo montaggio della ciclistica per verificare le ulteriori modifiche da fare sul telaio

posizionato serbatoio e motore e realizzato gli attacchi delle piastre poggia piedi, gli ammortizzatori sono da 300mm della marzocchi , sono idraulici ad olio e regolabili nel precarico della molla.

 

 

Particolare delle staffe per i poggia piedi

Questa settimana ho reperito la Pinza freno della grimeca è l’ho montata sulla forcella , quindi ho rimesso i cuscinetti nuovi alle ruote e montato la ruota anteriore per controllare allineamento e disco freno .

La pinza calza a pennello :

ma il disco è un po’ piccolo di diametro e la pastiglia non copre bene la zona di attrito

serve un disco più grande , questo è un disco da 210mm me ne serve uno da 220 .

inoltre con la ruota montata in posizione sono fuori asse, da fodero a bordo cerchio da un lato misura 34mm dall’altro 27, quindi dovrò abbassare la sede del disco freno di 3,5 mm per riportarmi con la ruota perfettamente al centro della forcella e quindi del telaio . L’interasse degli steli con le piastre S&F è di 145 mm , è sufficiente ?

Inoltre dovrò accorciare il tubo freno di una decina di centimetri … ma intanto proviamo se pinza e pompa lavorano correttamente.

I cerchi derivano dalla Kawasaki AR50/80  commercializzata nel nord europa , somigliano molto ai “Campagnolo” che venivano usati negli 70/80 sulle piccole GP . Come gomme ho montato le Sava MC11 nella misura di 2.50 x 18″ .

Si deve fare attenzione anche alla corretta posizione del disco freno rispetto alla pinza freno …. ovviamente.La pinza freno deriva di mitici tuboni , in questo caso da un Motron GL4 . La pompa freno …non mi ricordo . Il disco freno originale del Kawasaki ha un diametro inferiore al necessario , l’ho sostituito con un disco fornito dal catalogo EBC codice MD986D . La forcella FORAL da 30mm  è montata su piastre derivanti sempre da un Motron .

Dopo qualche mese , riprendo in mano il progetto del mio motorino. Ho ordinato il vestito nuovo dal buon Elio Bartolucci e comincio a sistemare le infrastrutture. 

Per prima cosa piazziamo il serbatoio ma forse c’è un problema :

qual’è la posizione corretta , se lo metto indietro , sta bello parallelo al telaio ma sta troppo indietro e mi avanza poco posto per la sella , se lo metto più vicino allo sterzo non sta bene rispetto ai tubi del telaio. Ho mandato una mail al fornitore vediamo cosa mi consiglia . Il resto della vetro resina … nei prossimi piovosi pomeriggi.

Poi sono passato alla progettazione della prima marmitta , con il classico prototipo in ….cartone

ecco il pre assemblaggio dell’espansione

quindi ho montato il carburatore PHBH 28BS , i cordini di freno e frizione sui comandi … perchè non vedevo l’ora di sentire il motore in moto.

Pian piano si procede, ho assemblato più o meno tutto , ci saranno da rifinire parecchie cose sia dal punto di vista tecnico che estetico, ma intanto non riuscivo a resistere ala tentazione di accenderlo : Clicca qui e alza il volume !!! poi ho assemblato un nuovo motore più evoluto per i futuri test dinamici :

Si tratta di un Minarelli corsacorta con albero a spalle da 78mm , cambio cross con la prima da 11 denti cilindro Mahle con pistone Mahle . Il cilindro ha lo scarico alto 18,5 mm dal bordo d’appoggio della testa, imbocco dello scarico 28mm ,NON ho toccato niente su questo cilindro , come l’ho trovato ( nuovo mai usato ) l’ho lasciato . Come compressione sono a circa 15:1 con 1mm di guarnizione di testa che schiaccia a 0,9mm il filo dello stagno , banda di squish a circa 50% della superficie della testa. Per ora la frizione che userò è la 16/61 a denti elicoidali ( non ho soldi per prenderne una a denti dritti ) . Come accensione la solita selettra .

VESTITO Sono finalmente riuscito a vestire il mio motorino, non mi dispiace come prima esperienza nella costruzione di una moto da corsa, chiaramente non ho l’esperienza e sicuramente ho commesso qualche errore. Risolveremo anche quelli. non vedo l’ora di fare qualche test dinamico per concludere il prototipo ( modificando dove va modificato ) per poi poterlo smontare e mandare in verniciatura .

Verniciatura Dopo tanto tempo ho ripreso in mano il motorino, ho fatto verniciare i cerchi e il telaio, sistemato particolari minori sui leveraggi del cambio e del freno posteriore, devo decidere la livrea finale, azzurro e bianco o arancione e bianco ?

Ho, nel frattempo dopo un test dinamico , accorciato di 70mm gli steli e le molle della forcella e applicato il disco freno della EBC .